Una nuova realtà è presente sul nostro territorio, Base Militante Atellana raccoglie i camerati dell'agro aversano per compattare le persone e condividere le esperienze superando le appartenenze di fazione per offrire spazi non invasi dagli speculatori e dagli infami che speculano sulla nostra militanza per i propri tornaconti e le proprie scalate a posticini di potere. La comunità vuole crescere e radicarsi ed è pronta ad offrire il proprio supporto a tutte le azioni che vorranno contribuire al rafforzamento delle battaglie e degli ideali dell'area. Gioventù Aversana ha dato un contributo determinante a questa inizativa e sarà in prima linea per sostenerla. Avanti così!!!
sabato 20 dicembre 2008
lunedì 3 novembre 2008
NE' ROSSI NE' NERI MA LIBERI PENSIERI
In questi giorni qualcuno sta provando a fare lo stesso, aggredendo gli studenti del Blocco Studentesco, con i soliti sanpietrini antifascisti, cui si sono aggiunti per l'occasione sedie e tavolini (naturalmente democratici e anti-razzisti) ......................... tutti stanno a parlare di "spranghe" e "furgoncini" (ce n'erano DUE, uno per ogni gruppo), ma nessuno dice che si è trattata di una aggressione deliberata, in cui i protagonisti erano attempati vecchietti rifondaroli.
Guardate il video, questa è la verità dei fatti al contrario di quanto vorrebbero far credere le deliranti dichiarazioni degli esponenti democratici-antifascisti, che parlano di cose avvenute solo nella loro fantasia.
mercoledì 10 settembre 2008
Questioni di coscienza...
Il ministro La Russa, con un gesto a metà fra il coraggio, l'autolesionismo e la schizzofrenia, rende omaggio ai militari della RSI nel giorno in cui i massimi vertici della "repubblica fondata sulla resistenza", Napolitano in testa, celebrano la (MANCATA) difesa di Roma (bell'eufemismo per dire: "celebriamo quando abbiamo spudoratamente tradito un'alleanza e ci siamo calati le braghe davanti al nemico").
"farei un torto alla mia coscienza se non ricordassi che altri militari in divisa, come quelli della Nembo dell'esercito della Rsi, soggettivamente e dal loro punto di vista, combatterono credendo nella difesa della patria, opponendosi nei mesi successivi allo sbarco degli anglo-americani, e meritando quindi il rispetto pur nella differenza di posizioni di tutti coloro che guardano con obiettività alla storia d'Italia"
Ignazio La Russa, Ministro della Difesa - 8 settembre 2008
Giusto per avere le idee chiare chi erano quelli di "Salò"?:
"farei un torto alla mia coscienza se non ricordassi che altri militari in divisa, come quelli della Nembo dell'esercito della Rsi, soggettivamente e dal loro punto di vista, combatterono credendo nella difesa della patria, opponendosi nei mesi successivi allo sbarco degli anglo-americani, e meritando quindi il rispetto pur nella differenza di posizioni di tutti coloro che guardano con obiettività alla storia d'Italia"
Ignazio La Russa, Ministro della Difesa - 8 settembre 2008
Giusto per avere le idee chiare chi erano quelli di "Salò"?:
Dario Fo (paracadutista battaglione Mazzarini-G.N.R.), Giorgio Albertazzi (ufficiale Legione Tagliamento-G.N.R.), Marcello Mastroianni (soldato presso l'Istituto Geografico Militare-E.N.R.), Ugo Tognazzi (milite Brigata Nera Felisari), Raimondo Vianello (marò X Flottiglia MAS), Walter Chiari (marò X Flottiglia MAS), Hugo Pratt (marò X Flottiglia MAS), Mauro De Mauro (addetto stampa X Flottiglia MAS), Giovanni Spadolini (giornalista de "Italia e Civiltà" 1944-1945). Per tacere di tanti altri (Piero Vivarelli, Angelo Del Boca, Gorni Kramer, Enrico Maria Salerno........).
martedì 5 agosto 2008
Addio ad un grande uomo
Il 3 agosto si è spento nella sua casa vicino Mosca Aleksandr Solženicyn, scrittore di fama mondiale, il primo ad alzare il velo sui campi di prigionia sovietici, i GULag, e sulle ottusità dell'URSS. Nato nel 1918, vinse il Nobel per la letteratura nel 1970, venendo espulso dall'Unione Sovietica nel '74. Fino agli anni '90 ha vissuto fra Europa e Stati Uniti, pubblicando numerosi libri, oltre ai famosissimi Un giorno nella vita di Ivan Denisovič e Arcipelago Gulag, cercando di comunicare all'occidente la realtà sovietica e di aiutarlo a comprenderla. Riuscì a tornare in Russia solo nel 1994 e negli ultimi anni si era avvicinato a posizioni nazionaliste vicine a quelle del partito del presidente Putin.
I funerali si terranno il 6 agosto a Mosca.
lunedì 21 luglio 2008
C'erano un pazzo, un traditore e un soprammobile....
C'erano un pazzo, un traditore e un soprammobile...., non l'inizio d'una barzelletta ma è quello che viene da pensare guardando la ormai chimerica "Area". In questi mesi se ne sono viste tante, spostamenti, dichiarazioni e novità, ma soprattutto tre disastri.
Il geografo, l'europarlamentare Romagnoli, colto da inspiegabile e folle isterismo ha pensato bene di liberarsi di un patrimonio politico unico, quello rappresentato da CasaPound, nonchè di cacciare dal partito il suo principale ispiratore Gianluca Iannone, mosso forse da logiche di retrobotega ma comunque compiendo un gesto suicida, dove cazzo crede di andare senza CasaPound??? Sta mettendo la Fiamma in liquidazione per andare a fare da portaborse a Storace??? Un movimento in crescita è divenuto all'improvviso un partitino asfittico, senza idee, senza dinamismo, la cui dirigenza pensa esclusivamente a come mettere al sicuro sé stessa. Al momento la Fiamma è da considerarsi una esperienza politica defunta, e con scarse probabilità d'essere rivitalizzata in un futuro prossimo, l'ennesima occasione mancata, e tutto ciò ha in Romagnoli il principale responsabile, è divenuto un fantasma, il sottopancia del PDL, e non si è posto alcuno scrupolo nel ditruggere quello che i militanti avevano faticosamente costruito. Ma, d'altra parte, è troppo poco intelligente perchè gli si possa attribuire un piano meditato volto a liquidare la principale formazione nazional-popolare, si è trattato del gesto inconsulto di un pazzo, ........... come tale è da considerarsi: un pazzo alienato senza prospettive.
Quel che è accaduto a Fiuggi nel 1995 se lo ricordano tutti, le successive piroette di Fini anche, ma quello che confortava era la presenza in AN di camerati ancora degni di tale nome, che ancora rappresentavano una speranza per la destra sociale. Era Alemanno ad incarnare il cuore della base fascista che pur rimanendo dentro AN continuava a rimanere fedele alla propria identità e tradizione, era lui il ministro della repubblica che incontrandosi con i reduci della RSI si compiaceva di poterli chiamare "camerati". Lui che nei primi mesi del 2008 esprimeva tutto il suo scetticismo per il programma berlusconiano di megapartito, lui che appartiene ad una specie di dinastia di destra, lui che si è fatto strada nella politica a colpi di molotov. Quest'uomo ha accettato di vendere sé stesso per una poltrona da sindaco, ha rinnegato finanche la croce celtica che porta al collo, ha accettato i diktat dei rabbini romani, si è genuflesso al politicamente corretto............ un tradimento dell'idea, il tradimento più doloroso dopo quello di Fini.
Che pena onorevole Mussolini, che pena! Che brutta fine che ha fatto la povera Alessandra, da mesi porta in giro l'ingombrante cognome, arrancando innosservata fra i big del PDL, a secco di ministeri, sottosegretriati e strapuntini vari, la ritroviamo a strillare di tanto in tanto con grinta appannata per testimoniare la propria esistenza. E' triste, è molto triste vederla in trasmissioni televisive di secondo livello doversi contendere faticosamente lo spazio per parlare con misconosciuti travet forzitalioti, rimanendo spesso in silenzio ad ascoltare gli altri, praticamente è l'ombra di ciò che era. Si è, in sostanza, accomodata a fare il grazioso soprammmobile in casa Berlusconi, senza ottenere niente, senza aver modo di proporre niente, la donna dal cognome pesante, quella che solo pochi anni fa aveva provato a riunire l'area, che si era scontrata con mezzo mondo, è diventata un relitto politico senza più forze, l'ennesima massa incancrenita espulsa dopo aver appestato l'appestabile.
Queste tre presenze disastrose e disgraziate sono ormai emerginate, ma intanto hanno creato danni enormi, e le vicende di cui si sono resi artefici mi confermano sempre più quanto sia utopistico sperare di tirar fuori qualcosa di buono da queste parti.
giovedì 24 aprile 2008
25 Aprile
sabato 19 aprile 2008
Se novecentomila vi sembran pochi......
Passata l'eccitazione del periodo elettorale, accertato il successo di Berlusca, archiviate le sinistre varie (Quattrostagioni, Ecologiste, Pasta e Fagioli....), è il momento di fare due conti e interpretare i risultati delle politiche. Innanzitutto va analizzato con attenzione il successo della Lega Nord, che da vent'anni conduce battaglie su tematiche assai care al mondo nazional-popolare e gode d'un ottimo radicamento sul territorio, e nonostante la durezza dei modi e e la veemenza del linguaggio riesce a porsi al riparo da accuse eversive e dallo spauracchio del "mostro cattivo" neofascista, grazie ad un antifascismo di maniera ed a esternazioni antinazionali. A destra invece la difficoltà aumenta e pur nella similitudine dei programmi diviene quasi impossibile agire e muoversi con serenità. Nonostante questo, l'alleanza Destra-Fiamma ha toccato un buon 2,4 %, che, pur non avendole consentito di accedere al parlamento, è una ottima base di partenza per costruire il fututro della destra sociale e nazional-popolare in Italia. Sono stati quasi novecentomila gli italiani che hanno creduto nel progetto, e sono tanti, due forze sono riuscite da sole a raccogliere più voti di quanti ne avessero raccolti fino ad ora tutti i partitini dell'area; su tutto il territorio nazionale i consensi sono aumentati, sia per il cartello che fa capo alla Santanchè sia per Forza Nuova. Un buon risultato va registrato anche nell'agro aversano, dove si conferma il momento positivo, nella sola Aversa l'area ha raccolto circa 500 voti, sommando ai 433 della Destra-Fiamma i 41 di Forza Nuova, un risultato impensabile fino ad un annetto fa. Oggi c'è finalmente l'occasione di agganciare gli umori del paese e dimostrarsi forti sul piano amministrativo e locale, laddove cioè si ha l'opportunità di far conoscere meglio e con immediatezza ai cittadini le potenzialità di un complesso progetto politico. Forse ci stiamo avviando verso la nacita di un forte partito della Destra Radicale? Ce lo auguriamo. Poco meno di un milione di italiani sono con noi, se riusciremo ad avere lucidità e lungimiranza in questa delicata fase fra non molto tempo saranno certamente molti di più.
lunedì 7 aprile 2008
Finalmente in piazza ad Aversa
Ottima iniziativa domenica mattina in piazza Municipio, i ragazzi di Gioventù Italiana con il nucleo aversano della Fiamma Tricolore ed esponenti de La Destra hanno presenziato il gazebo allestito in vista delle elezioni del 13 e 14 aprile. In un contesto gremito di altre presenze (dalla Sinistra Arcobaleno-Quattrostagioni, al PDL, al PD fino all'UDC) i ragazzi della Fiamma e della Destra si sono impegnati tutta la mattinata in volantinaggio e propaganda distinguendosi per altro per essere l'unico gazebo che, in quella che sembrava una scanzonata sagra paesana, esponeva il tricolore oltre ad essere il più allegro e brioso. Nonostante i mugugni e le occhiatacce livide ed altezzose dei "cari amici" di Azione Giovani e di Forza Italia moltissimi aversani si sono avvicinati per conoscere le proposte dell'alleanza nazionalpopolare su immigrazione, energia, tasse, nonché sulla rivoluzionaria iniziativa del Mutuo Sociale. Presenti a dar man forte ai giovani militanti il portavoce cittadino del partito di Storace Pino Cannavale e i candidati alla Camera per il collegio Campania 2 Roberto Bevilacqua (vicesegretario nazionale Fiamma), e Maria Cristina Ferrante di Cesa.
Questi sono i nostri giovani, ecco la nostra presenza sul territorio, a ritmo serrato proseguono ora in questa settimana le iniziative in vista del voto.
sabato 22 marzo 2008
Accordo FNS - la DESTRA
La settimana si è aperta con una buona notizia, il movimento Fronte Sociale Nazionale ha ratificato un accordo federativo con La Destra. L'iniziativa di Tilgher ha riscontrato un cauto ottimismo anche da parte dell'ala scissionista Socialismo Nazionale, in attesa di una più chiara futura definizione delle prospettive politiche e di un eventuale percorso comune.
In seguito ai colloqui intercorsi nei giorni scorsi, con la dirigenza del movimento “La Destra”, la Direzione Nazionale del Fronte, che si è tenuta domenica 16 marzo 2008 a Roma, ha deliberato quanto segue: la Direzione ratifica la sottoscrizione dell’accordo con il movimento “La Destra”; l’accordo, inizialmente prevederà un “patto federativo” e avrà come base un documento di politica sociale e nazionale; mercoledì 19 marzo a Roma, sarà sottoscritto l’accordo, cui farà seguito una conferenza stampa dove verranno spiegati i contenuti dello stesso; il tesseramento 2008; che, in previsione di un futuro Congresso, che porti all’unità dei soggetti identificati sulle posizioni nazionali e sociali, enunciati sul documento dell’accordo di cui al punto 2, la Direzione Nazionale autorizza la possibilità del doppio tesseramento “Fronte Nazionale” e “La Destra”.
Roma 16 marzo 2008
LA DIREZIONE
Fronte Nazionale
domenica 16 marzo 2008
CASA CORRIDONI
Venerdi 14 Marzo è stata ufficialmente presentata alla cittadinanza e alla stampa l'occupazione di uno stabile in via Po, a Napoli zona Soccavo, abitato da oltre ottanta famiglie a rischio sfratto a causa della criminale speculazione degli eredi Sagliocco e di spregiudicati immobiliaristi. L'azione, condotta dai militanti della Fiamma Tricolore, mira a salvaguardare il diritto alla casa di centinaia di inquilini che dopo aver avviato il riscatto della propria abitazione si tovano minacciati di sfratto. Da diverse settimane i militanti fiammisti sono al lavoro con l'associazione Rinascita Napoletana ed il Comitato degli Inquilini per il perfezionamento dell' Occupazione a Scopo Abitativo e l'assistenza legale ai cittadini; l'immobile, sito fra via Piave e via Po comprende oltre ottanta appartamenti più un piccolo locale adibito a base logistica dell'azione, subito ribattezzato Casa Corridoni in onore dell' Arcangelo Sindacalista caduto alla Trincea delle Frasche nella prima guerra mondiale. Venerdi erano presenti numerosissimi militanti e simpatizzanti della Fiamma oltre agli inquilini scesi in strada in massa, la dimostrazione ha trovato il suo culmine nel saluto portato ai manifestanti da Gianluca Iannone, fondatore e portavoce di CasaPound Roma, nonché promotore del movimento delle ONC e delle OSA, Iannone è attualmente candidato alla Camera nelle liste Destra-FT per il collegio Campania 1. Questa è la prima iniziativa del genere nel sud Italia, sicuramente un segno nuovo di lotta e di riscatto.
giovedì 21 febbraio 2008
La volta buona?
Fino ad oggi non avevo mai voluto occuparmi de La Destra di Storace, in parte perchè questo partito mi dava l'idea di essere solo un "buen ritiro" per trombati e vecchi arnesi, in parte perchè stando alle dichiarazioni ed alle intenzioni dava l'idea d'essere una riproposizione di AN della prima ora, quindi un partito che non rinnega Fiuggi e si propone come destra d'ordine in doppiopetto; ma soprattutto perchè i due leader della formazione non ispiravano di certo fiducia: non dimentichiamoci che "Storacker" è l'ispiratore della campagna di aggressione ad Alternativa Sociale nel 2006, è colui che nel 2003 fece la voce grossa all'Hilton e poi si accontentò di un cantuccio sotto l'ala di Fini. E poi il candidato premier, Daniela Santanchè,....... riuscite ad immaginare qualcuno più lontano dall'idea di Destra sociale e nazional-popolare di Lady Billionaire? Però, nonostante queste premesse, ho dovuto, almeno in parte, ricredermi. Leggendo il programma de La Destra non si può ignorare che contenga quasi tutti i valori propri dell'"area", si deve riconoscere al senatore Storace che la sua politica e la sua attività parlamentare echeggiano molto la tradizione missina, in un solco di, almeno apparente, continuità.
Ma al di là di tutto questo, nel momento in cui Alessandra Mussolini decide di divenire organica al PDL mettendo fine ad un progetto unitario della destra sociale (non mi sento di chiamarla traditrice per questo, ha compiuto una sua scelta........ assolutamente non condivisibile!), è proprio il sanguigno Storace a presentare un accordo con Fiamma Tricolore, accettando il rischio di correre con una lista non collegata a candidati "forti" e avendo il coraggio di schierarsi con un movimento definito estremo e neofascista, senza porsi il problema dei cosiddetti candidati impresentabili. L'alleanza Destra-Fiamma è l'unica aggregazione che interpreta i valori, le speranze e l'identità dell'area, ed anche l'unica forza in grado di dare visibilità alle nostre battaglie e di rompere le uova nel paniere al neoconsociativismo Berlusconi-Veltroni. Potrebbe essere, finalmente, il punto di riferimento dei nostri militanti e la nostra casa comune, anche se visti i precedenti, ho paura che potrebbe anche essere l'ennesima illusione, ......................................... speriamo.
domenica 10 febbraio 2008
domenica 6 gennaio 2008
È arrivata la Befana
La vecchina sulla scopa è arrivata puntuale come sempre, ma quest'anno il suo sacco era pieno di.... monnezza!! Perchè per liberare un pò le città campane l'hanno sversata anche là. Aversa ormai annega nell'immondizia, come pure il resto della provinca, e speranze di miglioramento per ora non ci sono. I cittadini nei giorni delle feste sono scesi in piazza (finalmente!!), e questa è l'unica nota positiva di queste festività avvelenate, è positivo che dopo decenni di apatia ci si mobiliti per il proprio territorio, per la propria salute, per mettere un po' di pressione ai nostri sonnacchiosi amministratori e obbligare l'agenda nazionale a occuparsi in modo continuo del problema. La crisi di queste settimane viene da lontano: viene dalle tonnellate di rifiuti (comuni e tossici) scaricate per quarant'anni dalle regioni del nord nella nostra terra con il tramite della camorra, viene dall'incapacità di una classe dirigente mediocre di organizzare un efficiente ciclo di raccolta differenziata, viene da una spregiudicata e criminale politica affaristica legata ai partiti ed alla malavita per spartirsi il mercato dei suoli e delle assunzioni e permetere a tutti i compari, ma soprattutto ai clan, di arricchirsi, viene dall'ignoranza di noi cittadini e dalla nostra disaffezione per il bene comune. E magari tanti altri fattori non sono neanche noti. Allora non si può che sostenere la protesta della gente, che da sfogo alla propria rabbia bloccando le strade, rovesciando i cassonetti e gridando la propria esasperazione. Non siamo più in grado di sopportare, hanno trasformato il paese del mare e del sole in una immensa e puzzolente discarica, hanno fatto divenire Caserta la provincia italiana a più alto tasso di incidenza tumorale, hanno trasformato la mozzarella in diossina lavorata in forma sferica, si deve manifestare, si deve presidiare la nostra città, si devono svegliare i nostri concittadini per renderli partecipi di un problema che li tocca da vicino. Non possiamo accettare le critiche di certi compassati politicanti che, pur dimostrando la propria incapacità osano stigmatizzare la legittima protesta della gente comune, qualcuno ha persino definito "inutile ed incivile" la protesta, ha parlato di "istinti bestiali", ma dov'era questo genio della politica nostrana mentre i giovani, le mamme, i bambini, i pensionati aversani stavano sulle strade? Forse lui non ha i cumuli di immondizia sotto casa? Forse vive a Treviso? E definirei, orgogliosamente, non solo "bestiale", ma addirittura primordiale l'istinto di sopravvivenza, perchè è questo che ha mosso gli aversani nei giorni scorsi, è questo che è in ballo: la sopravvivenza. E che dire poi di quella gente che riesce solo a urlare slogan, degli iscritti a quei partiti che esprimono il governo provinciale, il governo regionale, il governo nazionale?
Buoni solo a far casino ma ottusi e sterili quando si tratta di trovar soluzioni. Le soluzioni sono, nell'ordine, stoccaggi temporanei, racolta differenziata, termovalorizzatori; ma loro, fatta eccezione per la differenziata dicono No, No No, No, No a tutto. Ma quando il compagno Bassolino intascava i miliardi senza risolvere niente e gonfiava i consorzi assumendo gli amici degli amici, non urlavano, non dicevano niente. Adesso per ingraziarsi gli elettori si son messi a distribuire moduli per la riduzione della TARSU, ma quando il governo Prodi diminuisce gli stanziamenti agli enti locali costringendoli ad aumentare le imposte, non distribuiscono nulla. Gente inutile e ridicola! E mentre entriamo nel quattordicesimo anno di commissariamento già si provvede a prolungarne la durata chissà per quanto ancora, chissà quanti ancora dovranno lucrare con la nostra immondizia sulla nostra pelle prima che la Campania ridiventi una regione presentabile (almeno per quel che riguarda i rifiuti).
Mentre aspettiamo....... Buona Epifania!
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