Quella che fu l'Unione di centro-sinistra, ma che forse non fu mai, si presenta ad Aversa per le prossime amministrative nel modo peggiore possibile. Tre diversi candidati per le diverse anime della coalizione, meschinità e bagattelle di retrobottega offrono un panorama quanto mai squallido e deprimente della sinistra cittadina. Tutto è partito da lontano, con la beffa delle primarie: le segreterie dei partiti si danno battaglia, soprattutto al loro interno, per presentare i propri candidati, ma..... ma si accetta che partecipi alla competizione il leader d'una lista civica ex vice sindaco del centro-destra. E come era prevedibile, lo scaltro Peppe Stabile stavince le primarie e reclama il riconoscimento della candidatura. Da qui per mesi comincia una querelle senza fine, con una domanda pressante: chi sarà il candidato a sindaco della sinistra? Non smette di esercitare la propria influenza l'ex sindaco Ferrara, altri propongono candidati alternativi, ......... e qui si sconfina nel ridicolo! Il centro-sinistra al completo presenta contemporaneamente DUE candidati sindaci! Alla fine la spunterà Stabile, che nel frattempo ha ricevuto la benedizione di De Franciscis, presidente della provincia e del Boss dei Boss Totonno Bassolino. Una parte della sinistra radicale si sgancia dal carrozzone stabiliano e presenta un proprio candidato, il professore Domenico Rosato, persona rispettabilissima e capace, tirato in ballo nel gran carnevale elettorale. Ma c'è anche quel vecchio volpone di Paolo Santulli, mastelliano, che corre da solo assieme ad un altro partitino locale. La sinistra quindi ha deciso di suicidarsi e di consegnare con gran facilità la vittoria al sindaco forzista uscente Ciaramella, ma pur nella certezza della sconfitta non rinuncia a coprirsi di vergogna e di ridicolo. Per presentare il candidato Stabile ecco che piomba su Aversa quella vecchia mummia democristiana di Ciriaco De Mita, e, in mezzo a frasi bollite sorrisi di circostanza trova il tempo per dire un paio di sconvolgenti assurdità: si lamenta dello stato disastroso della sanità al sud, proprio lui che è esponente di quel partito che in sessant'anni di malgoverno ha succhiato miliardi dal patrimonio dello Stato e venduto appalti su appalti a mafiosi, amici e comparielli compiacenti ed ha disseminato il meridione di decine di ospedali fantasma per giustificare le nomine a primario di incompetenti manutengoli scudocrociati....... Cose 'e' pazze!!! E forse non sa, il buon Ciriaco, che il candidato Stabile è padre-padrone dell'ASL aversana, e che nel sottobosco e nel disservizio sanitario ci sguazza come un grasso verro. Sinceramente la presenza di De Mita nella nostra città mi riempie di vergogna. Ma non basta, non basta ancora!! In questi ultimi giorni di campagna elettorale qualche candidato dei DS ci ha fatto sorridere con dei volantini in cui parla del problema rifiuti e prospetta alcune soluzioni. Ma bravi! Che genialità! Peccato che la responsabilità dell'emergenza rifiuti in Campania sia d'un autorevole esponente dei Democratici di Sinistra, il già citato Bassolino. Che sosa hanno intenzione di fare queste egregi signori? Che idee hanno? Sembra che siano arrivati davvero a raschiare il fondo del barile. Spero che gli aversani impediscano che quello sporco ci sommerga.
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