domenica 7 ottobre 2007

Il giorno dei piccioni

Tutti pronti, armati, allineati e coperti per partecipare alle sfilata delle banalità e celebrare un fortunato navigatore dalla nazionalità incerta, tale Cristoforo Colombo, che, secoli orsono, rivelò agli europei l'esistenza di una terra in seguito divenuta ricettacolo delle immondizie del vecchio continente e terreno di coltura per nefasti batteri. Politicanti nostrani, artistucoli di mezza tacca e amenità varie tutti insieme ad osannare il Padrone americano assieme alla mafia d'esportazione e a qualche nostalgico italo-americano. Un grande schifezzaio di inutili pomposità e luoghi comuni, perchè quella che sfilerà, in una presunta manifestazione di fratellanza fra Italia e America, sarà solo una italianità d'accatto, consona ai gusti ed alla capacità mentali dei cervelli "stars and stripes": l'Italia "pizza, maccaroni and neapolitan songs", "belle italian girls"; insomma, un sorrogato di italietta in cui noi non siamo Italiani ma semplicemente "paisà", pittoreschi indigeni da guardare con ilarità e disprezzo, buoni solo quando applaudono i bravi boy amerikani. Ed i nostri politici? Ci saranno? La signora Lonardo Mastella si precipiterà con la sua corte dei miracoli, a spese dei contribuenti, o questa volta per non essere troppo da "Casta", se ne rimarrà a Ceppaloni? La banda dei Carabinieri andrà ad aprire le danze strombazzando, oppure rimarrà in caserma per risparmiare sugli stipendi? Non sarebbe forse il caso di smetterla con questa pagliacciata? Non sarebbe ora di mandare definitevamente in soffitta il mito di little Italy? Ormai dei quartieri italiani in America è rimasto solo il nome, ma nei fatti sono quasi tutti occupati dai cinesi. Dovremmo smettarla di farci attirare come piccioni dalle fevette della festa, dei soldi e di qualche tricolore luminoso, impedire che si speculi sull'Italia da parte yankee....... e poi diciamo la verità Colombo poteva risparmiarsela quella boiata della via occidentale alle indie, almeno non avrebbe rotto la scatole ai nativi americani ed il mondo si sarebbe risparmiato secoli di lacrime.

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