giovedì 21 febbraio 2008

La volta buona?


Fino ad oggi non avevo mai voluto occuparmi de La Destra di Storace, in parte perchè questo partito mi dava l'idea di essere solo un "buen ritiro" per trombati e vecchi arnesi, in parte perchè stando alle dichiarazioni ed alle intenzioni dava l'idea d'essere una riproposizione di AN della prima ora, quindi un partito che non rinnega Fiuggi e si propone come destra d'ordine in doppiopetto; ma soprattutto perchè i due leader della formazione non ispiravano di certo fiducia: non dimentichiamoci che "Storacker" è l'ispiratore della campagna di aggressione ad Alternativa Sociale nel 2006, è colui che nel 2003 fece la voce grossa all'Hilton e poi si accontentò di un cantuccio sotto l'ala di Fini. E poi il candidato premier, Daniela Santanchè,....... riuscite ad immaginare qualcuno più lontano dall'idea di Destra sociale e nazional-popolare di Lady Billionaire? Però, nonostante queste premesse, ho dovuto, almeno in parte, ricredermi. Leggendo il programma de La Destra non si può ignorare che contenga quasi tutti i valori propri dell'"area", si deve riconoscere al senatore Storace che la sua politica e la sua attività parlamentare echeggiano molto la tradizione missina, in un solco di, almeno apparente, continuità.
Ma al di là di tutto questo, nel momento in cui Alessandra Mussolini decide di divenire organica al PDL mettendo fine ad un progetto unitario della destra sociale (non mi sento di chiamarla traditrice per questo, ha compiuto una sua scelta........ assolutamente non condivisibile!), è proprio il sanguigno Storace a presentare un accordo con Fiamma Tricolore, accettando il rischio di correre con una lista non collegata a candidati "forti" e avendo il coraggio di schierarsi con un movimento definito estremo e neofascista, senza porsi il problema dei cosiddetti candidati impresentabili. L'alleanza Destra-Fiamma è l'unica aggregazione che interpreta i valori, le speranze e l'identità dell'area, ed anche l'unica forza in grado di dare visibilità alle nostre battaglie e di rompere le uova nel paniere al neoconsociativismo Berlusconi-Veltroni. Potrebbe essere, finalmente, il punto di riferimento dei nostri militanti e la nostra casa comune, anche se visti i precedenti, ho paura che potrebbe anche essere l'ennesima illusione, ......................................... speriamo.

Nessun commento: