martedì 10 febbraio 2009

RITORNEREMO




Istria, Fiume e Dalmazia, 1943-1946: 20.000 italiani assassinati, di questi almeno 6.000 infoibati, oltre 350.000 cittadini italiani costretti all'esilio, il territorio di Trieste e di Gorizia mutilato, i beni italiani confiscati dallo stato Jugoslavo, terre da sempre italiane occupate dallo straniero. Tutto questo non può essere dimenticato, non deve essere perdonato, non resterà impunito.



"Là dove fummo, là dove i nostri morti ci attendono, là dove abbiamo lasciato tracce potenti e indistruttibili della nostra civiltà, là noi

RITORNEREMO"


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